lunedì 11 novembre 2019

La relazione dialettica tra servo e padrone
La relazione servo-padrone è dedicata all'autocoscienza nella Fenomenologia dello spirito, in cui lo spirito, si é riconosciuto come artefice del significato del mondo, spostando l'attenzione dall'oggetto al soggetto. Il signore si rapporta a due momenti: a una cosa in quanto tale, cioè all'oggetto del desiderio, e all'autocoscienza cui la cosalità è l'essenziale. L'identità del padrone è mediata da quella del servo ed é a essa inevitabilmente correlata. Entrambi si rapportano all'altra coscienza, da cui ricevono la propria identità, e nello stesso tempo si relazionano mediante alle cose, gli oggetti del desiderio. Il signore si rapporta mediatamente alla cosa attraverso il servo. Il servo può solo elaborare la cosa, trasformarla col proprio lavoro. Il rapporto immediato diviene per il signore la negazione pura della cosa, diviene cioè il godimento; e ciò che non era riuscito il desiderio riesce adesso il godimento del signore.
La Fenomenologia dello spirito 
Il significato dell'opera: L'itinerario filosofico di Hegel inizia con una considerazione quello accomuna agli esponenti del Romanticismo; egli, infatti, interpreta l'età moderna come l'epoca della scissione tra natura e spirito, ragione e sentimento, doveri sociali e integrazione spontanea, individuo società, soggetto e oggetto, finito e infinito. Per Hegel di antichi godevano di una condizione di armonia tra l'umano e il divino che si è perso nella modernità, quando l'uomo non solo ha incrinato il legame con la divinità, ma si è anche separato dalla natura e dalla comunità umana. Solo la filosofia è in grado di comprendere il divenire storico in tutti i suoi momenti, riconoscendo la necessità di ciascuno di essi, ma superandolo in una prospettiva superiore. In tale percorso di progressiva autocoscienza consiste la Fenomenologia, che è il racconto del faticoso processo di acquisizione del sapere e della verità da parte della coscienza, A partire dal livello più basso, ossia da ciò che appare privo di spiritualità, fino a raggiungimento del livello più elevato, cioè di essere il soggetto del suo divenire dialettico, arrivando a sanare ogni frattura e contrapposizione. In altre parole, la fenomenologia descrive l'emergere dell'idea e della ragione nella storia, che coincide con l'avvento e lo sviluppo della civiltà.