mercoledì 8 aprile 2020

Bergson


IL PENSIERO
Bergson nega la qualità della scienza affermando che l'individuo non è conoscibile scientificamente e che per egli non possono essere utilizzate le stesse regole che consentono l' interpretazione dei fenomeni.
Berson esegue  una netta separazione tra tempo nella scienza e tempo nella vita:

TEMPO DELLA SCIENZA:

  1.  è una grandezza misurabile e omogenea 
  2. è fatto di istanti tutti uguali e allo stesso tempo tutti diversi 
  3. è il tempo reversibile che consente la ripetizione
  4. è il tempo spazializzato ed esteriore

TEMPO DELLA VITA:
  1. è fatto di attimi inripetibili 
  2. è il tempo vissuto 
  3. si costruisce nella continuità
  4. l'uomo fa conserva anche senza accorgersene

MATERIA E MEMORIA
In materia e memoria Bergson espone il problema di definire una relazione tra il corpo e lo spirito.
egli critica:
  •  l'ipotesi epifenomenista, secondo la quale il pensiero è una semolice funzione del cervello
  • l'ipotesi parallelista, secondo la quale gli stati del pensiero e gli stati del cervello sono traduzioni di uno stesso originale in due lingue diverse.
Alla tesi idealistica e alla tesi realista, Bergson contrappone il senso comune.
Secondo il senso comune l'oggetto esiste indipendentemente dalla coscienza che lo percepisce.
La materia è un insieme di immagini e il nostro corpo è un immagine che agisce sulle altre immagini attraverso la percezione.
La memoria pura e la conoscenza nella sua durata reale, indipendente da ogni legame con il corpo, e la totalità della nostra esperienza passata.

L'EVOLUZIONE CREATRICE 
l'opera più importante di Bergson, in questa critica egli critica:
l'evoluzionismo meccanicistico, poiché considera il processo evolutivo dominato da una necessità.
l'evoluzionismo finalistico, poiché riproduce lo schema meccanico, vincolando l'evoluzione alla realizzazione.

BERGSON DISTINGUE DUE TIPI DI SOCIETÀ

SOCIETÀ APERTA
-l'umanità stessa, che comprende tutti gli uomini, in quanto tali.                                       
- è dominata dal principio di amore universale     
- Regna la morale aperta, volta alla dilatazione della vita.                                   

è una reazione difensiva della natura contro ciò che deprime l'essere umano               

SOCIETÀ CHIUSA 
- sono le comunita umane: l'uomo ne fa parte e ne assume idee e regole
- la vita diventa sistema di abitudini e di leggi che limitano l'uomo.
- regna la morale dell'abitudine 

Si identifica col misticismo, la cui essenza è l'amore, coincidente con l'amore di Dio per la sua opera